lunedì 28 febbraio 2011

domenica 20 febbraio 2011

Nella rivista "Mente e Cervello" di questo mese di febbraio c'è un articolo molto interessante intitolato "il mondo in punta di dita" sull'importanza del tatto come esperienza per acquisire conoscenze astratte e tradurle in esperienze concrete. Lavorando in un asilo nido noto tutti i giorni l'importanza di questo senso, il primo utilizzato dai bambini per conoscere il mondo.Toccare, manipolare per conoscere la forma, la consistenza, la grandezza, il peso sviluppa attività logiche, aiuta a comprendere la prospettiva, aiuta ad entrare in relazione.Il tatto è importante anche nella relazione con l'animale, il pelo (caldo - freddo, morbido - ruvido, lungo - corto e lungo) il tatto crea il con - tatto. 

LIBRO

consiglio un libro che racconta con parole ed immagini la relazione unica ed autentica che unisce due esseri viventi l'uomo e il cane: 1+1 = infinito di un grande professionista, Luca Spennacchio!

LIBRO

consiglio a tutti gli amanti dei cavalli e non un libro fantastico: "LA RAGAZZA CHE AMAVA I CAVALLI" di Barbara Becheroni. Un fantastico regalo di una grande amica..che mi conosce molto bene...letto in 2 giorni! semplicemente bello!

martedì 15 febbraio 2011

Approccio pedagogico alla relazione uomo - animale

Avere un approccio pedagogico, creare una relazione con l'animale dalla quale nasce una comunicazione spontanea e non comandi, esercizi che il cane deve ripetere in automatico. Con la relazione si impara a conoscersi a fondo e far si che il cane spontaneamente risponda all'uomo (non mi piace chiamarlo padrone). Tra 2 persone legate da un rapporto di amicizia, conoscenza o amore non ci sono comandi da eseguire, non diciamo all'altro ciò che deve fare ma comunichiamo e riceviamo delle risposte.
Avere un approccio pedagogico per una relazione vera, gratificante per entrambi, dove i 'premietti' sono un premio in più ma dove il premio piu grosso, per entrambi è il rapporto sincero e unico che si crea.

un pomeriggio con lilo...